George Orwell nel suo "1984" descriveva così gli slogan del regime che egli immaginava per il futuro.
"La guerra è pace" ("War is Peace"): questo slogan è utilizzato per convincere i cittadini a credere che la guerra continua in modo perpetuo sia necessaria per mantenere la pace all'interno del paese.
"La libertà è schiavitù" ("Freedom is Slavery"): questo slogan serve a giustificare l'idea che la libertà personale è una forma di schiavitù e che l'individuo può trovare la vera libertà solo attraverso la sottomissione al Partito (allo Stato o al governo).
"L'ignoranza è forza" ("Ignorance is Strength"): questo slogan è usato per spingere i cittadini a credere che l'ignoranza e l'incapacità di pensare criticamente sono una forma di forza, in quanto evitano la dissidenza e la ribellione contro il regime. Da qui le scuole di regime che abituerebbero i nuovi cittadini ad ubbidire acriticamente.
Questo è esattamente ciò che sta promuovendo il globalismo occidentale e che fedelmente esegue anche il governo italiano (che sia di "sinistra" o di "destra" non c'è differenza). Mattarella, Taviani e la Meloni pure dicono che la strada per la pace è fare guerra continua a Russia e Cina. Chi non vede questo è proprio accecato.